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Le parolacce italiane 

Guida completa per gli stranieri che studiano italiano
Ciao!
benvenuta o benvenuto nella mia scuola di italiano avanzato per stranieri, io sono Irene Cangi.

La mia missione è creare corsi per tutti gli studenti che hanno già un buon livello di italiano ma vogliono continuare a migliorare.

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Perché dovresti conoscere le parolacce italiane?  

Non ho creato questa guida per invitarti ad essere volgare. Prima che continui a leggere, è molto importante per me spiegarti il vero scopo di questo post. 

Una cosa è certa: non troverai mai le parolacce spiegate nei libri di italiano per stranieri. Ma se vivi a contatto con gli italiani madrelingua, se guardi i film o usi materiali autentici, allora sei già entrato in contatto con le parolacce italiane. E vorresti avere la certezza di capirle sempre. 

Aumentare la tua comprensione dell'italiano quotidiano è lo scopo di questo post sulle parolacce italiane. Non voglio insegnarti ad essere volgare e non voglio insegnarti a insultare le persone in italiano. Come sempre, il mio scopo è arricchire il tuo lessico e aumentare la tua capacità di comprensione

Capire le parolacce è un importante meccanismo di difesa in alcune conversazioni e può farti sentire molto più sicuro nelle interazioni con i madrelingua. Questo è l'unico scopo di questa guida. 

Una nota pratica
In questa guida ripeterò molte volte parole offensive. Per non confondere i motori di ricerca sul reale scopo di questa pagina, metterò in pratica piccole strategie grafiche.  

Le parolacce nel vocabolario di base della lingua italiana

Anche se vuoi rimanere educato mentre parli italiano, è un dato di fatto che le parolacce fanno parte dell'italiano usato tutti i giorni dai madrelingua. 
Infatti, nel 2016, alcune parole volgari sono state inserite nel vocabolario di base della lingua italiana, la lista di parole italiane più importanti per frequenza d'uso, creata dal linguista Tullio de Mauro. Se non sai cosa sia, trovi una spiegazione molto esaustiva qui.

Le parole cazzo, coglione, merda e stronzo fanno parte addirittura del vocabolario fondamentale, quello usato più frequentemente in italiano. Le parole cazzata, fottere, minchia, stronzata e vaffanculo, fanno parte del lessico ad alto uso, che è sempre parte del vocabolario di base ma con una frequenza d'uso leggermente più bassa.

La parolaccia più usata dagli italiani

La parolaccia più usata dagli italiani è cazzo, con cui si creano una serie lunghissima di espressioni che vedremo qui sotto.  

Cosa significa cazzo

Questo sostantivo maschile indica... l'organo riproduttivo maschile. 

Le principali alternative non volgari per indicare questa parte del corpo possono essere pene (molto anatomico e formale), pisello (gergo familiare).

Esclamazione

Ca$$o!
Questa esclamazione non può certo definirsi un neologismo. Già nel 1500 infatti è presente in alcuni poemi italiani. 
Attenzione. Esclamare ca$$o!  può esprimere sia un senso di sorpresa positiva, sia un senso di sorpresa negativa.

Ecco due esempi:

Ca$$o, come si mangia bene nel nuovo ristorante in centro!
Ca$$o, ho lasciato il cellulare al ristorante!

Si usa anche l'espressione:

E che ca$$o/ma che ca$$o!
Per esprimere una forte contrarietà, quasi intolleranza verso qualcosa. Per esempio:

Ma che ca$$o, Marco è in ritardo anche stasera! Io devo andare a casa, non è possibile! 
Il treno è fermo da mezzora e nessuno ci comunica perché, ci meritiamo una spiegazione, e che ca$$o! 

Sinonimo di affari o cosa

La parolaccia più usata dagli italiani può anche sostituire l'espressione affari + aggettivo possessivo:

Fatti i ca$$i tuoi! (cioè fatti gli affari tuoi, che detto con un'espressione più volgare diventa più minaccioso) 
Elisa si fa sempre i ca$$i degli altri! (Elisa si impiccia sempre degli affari degli altri) 
Se Marco non vuole parlarmi non importa, io mi faccio i ca$$i miei! (io mi faccio gli affari miei, in questo caso esprime la volontà di essere egoisti).

Molto simile è l'espressione stare per i ca$$i propri per indicare una persona solitaria:

Marco è un tipo solitario, se ne sta sempre per i ca$$i suoi (cioè per i fatti suoi, da solo)

Ca$$o può anche sostituire le parole cose o pensieri, preoccupazioni

Tra una ca$$o e un altro non ho mai tempo di chiamarlo (cioè tra una cosa e un'altra)
Non è un bel periodo, c'ho un sacco di ca$$i! (cioè preoccupazioni, problemi da risolvere)

Negazione e sinonimo di niente

La parola cazzo viene usata anche per rafforzare una negazione o come sinonimo di niente. Vediamo alcuni esempi:

Hai dormito bene? 
Non ho dormito un ca$$o / non ho dormito per un ca$$o
(cioè per niente)

L'espressione col ca$$o ha una sfumatura diversa ed esprime il fatto che chi parla non ha la minima intenzione di fare qualcosa. È un modo di esprimersi molto provocatorio. 

Le vacanze in campeggio? Col ca$$o!
(cioè nemmeno per sogno!)

oppure

Col cazzo che faccio le vacanze in campeggio!
(idem)


Un ca$$o, usato con l'articolo un, può sostituire il pronome niente.  

C'è la nebbia, non si vede un ca$$o! 
Domani ho l'esame e mi sembra di non sapere un ca$$o! 
Sono andata a fare la spesa e alla fine non ho comprato un ca$$o!

Locuzioni aggettivali

Del ca$$o / ca$$o di

Possiamo definire queste due espressioni locuzioni aggettivali, cioè unità di significato  formate da più parole con la funzione di aggettivo. In generale possiamo sostituirle con brutto, insignificante, inutile per perdere la volgarità e il valore offensivo. 

Del ca$$o di usa sempre dopo il sostantivo a cui fa riferimento: 

Luca ha sempre idee del ca$$o (inaccettabili)
Mio figlio ha un'insegnante del ca$$o (incompetente) 
Questa crema del ca$$o è troppo appiccicosa! E l'ho anche pagata molto cara! (di scarsa qualità)

Ca$$o di si usa sempre prima del sostantivo:

Luca e le sue ca$$o di idee! Ci ha fatto perdere un sacco di tempo! 
Questa ca$$o di crema per il viso è troppo appiccicosa, e l'ho anche pagata cara! 

Rafforzativo nelle domande

Si può rafforzare una domanda (ovviamente sempre aggiungendo volgarità e spesso aggressività all'espressione) con la parola cazzo

Chi ca$$o mi telefona a quest'ora?
Cosa ca$$o c'è da mangiare? 
Come ca$$o si fa a tenere una casa calda? 
Dove ca$$o stiamo andando? 
Quanto ca$$o costa il nuovo profumo di Versace? 
Ma perché ca$$o non rispondi mai ai miei messaggi?

Altre espressioni e parole derivate

Incazzarsi 

È il sinonimo volgare di arrabbiarsi. 

Se torno in ritardo, mia madre si incazza. 

Di conseguenza, una persona incazzata è una persona arrabbiata.

Ora sono troppo incazzato per parlare con calma! 

Cazzata

Azione stupida, controproducente, oppure cosa inutile, di poco valore, in alcuni casi anche bugia. 

Ho fatto una cazzata, ho parcheggiato e mi sono scordata di pagare il parcheggio! (un errore, un'azione stupida) 

- Ti è piaciuto il film?
- No, è una grande cazzata! (è una stupidaggine, non è bello)

A Giorgio piace raccontare un sacco di cazzate, non ti fidare troppo di quello che ti dice. (bugie)


Grazie al ca$$o!

È la reazione a un'affermazione che si ritiene inutile, scontata. 

- Io ho capito tutti i dialoghi del film!
- Grazie al cazzo, sei madrelingua! (certo che li hai capiti...) 


Sticazzi!

Sticazzi è un'espressione tipicamente romana ma diffusa in tutta Italia che originariamente significa "chi se ne frega". In altre parti d'Italia viene usata anche come espressione di sorpresa (wow!), anche se qualsiasi romano direbbe che è un errore. 

Uso romano:

- Sai che ho comprato un'auto nuova? 
- E sticazzi! (chi se ne frega) 


Uso diffuso ma sbagliato secondo i romani:

- Sai che ho comprato una Maserati?
- Sticazzi! (wow) 


Attaccarsi al ca$$o

Espressione che indica uno stato di impossibilità. 

- Stamattina dovevo partire per Milano ma c'era lo sciopero dei treni.
- E quindi cosa hai fatto?
- Mi sono attaccata al ca$$o! (non ho potuto fare niente) 


Stare sul ca$$o

Sinonimo volgare di stare antipatico, non sopportare qualcuno. 

Non seguo questa influencer, mi sta proprio sul ca$$o (non la sopporto, la trovo antipatica)

Cazzeggiare

Non fare niente, passare il tempo con attività inutili. 

Dovrei finire questo post invece di continuare a cazzeggiare sui social. 

Cagacazzi

Persona molto antipatica, che disturba e fa domande inutili. 

Mio zio Pietro è proprio un cagacazzi. 

Testa di ca$$o

Insulto molto pesante e aggressivo per una persona che secondo il punto di vista di chi si esprime, non capisce niente. 

Per fortuna il direttore dell'ufficio postale è andato in pensione, era una gran testa di ca$$o!

Figura del cazzo 

Questa espressione è l'equivalente volgare di figuraccia o figura del cavolo.

La prof mi ha fatto tre domande e non sapevo niente, ho fatto una figura del ca$$o!

Schema con le espressioni italiane che si formano con la parola cazzo

Cose che si possono... rompere

In italiano si possono rompere le palle, si possono rompere i coglioni e si può rompere il cazzo. Il significato è sempre lo stesso: disturbare. 

Di conseguenza, un rompipalle, un rompicoglioni, un rompicazzo, è una persona che disturba, che dà fastidio, che è insopportabile. 

Si può anche subire una rottura di palle, una rottura di coglioni o una rottura di cazzo, il significato è sempre lo stesso: qualcosa di noioso, poco piacevole, troppo impegnativo. 

Nella percezione generale, le espressioni con palle sono meno volgari di quelle con coglioni e cazzo

Vediamo qualche esempio: 

I vicini di casa stanno di nuovo facendo una festa, stavolta mi hanno proprio rotto i coglioni! (mi hanno stufato, ne ho abbastanza)

La mia vicina di casa è una rompiballe, non vuole sentire nessun rumore dopo le 7 di sera! (è una rompiscatole)

Non sono riuscita a leggere questo libro, è una rottura di palle fin dalla prima pagina! (è molto noioso)


Alcune cose da sapere su queste espressioni:

- L'alternativa non volgare è l'uso del sostantivo scatole: mi ha rotto le scatole, è un rompiscatole, è una rottura di scatole. 

- Per ridurre il livello di volgarità, puoi sostituire palle con balle: rompere le balle, è un rompiballe, una rottura di balle

- Ti può capitare di sentire le stesse espressioni con il verbo scassare invece di rompere. Scassare è un sinonimo più forte e più informale di rompere

Volgare ma non troppo... merda! 

La prima considerazione da fare su questa parolaccia, è che è meno usata dei suoi corrispondenti in inglese (shit!) e francese (merde!). Abbiamo già detto che sicuramente l'esclamazione volgare più usata dagli italiani è cazzo! ed è con questa che io personalmente tradurrei le precedenti. 

Detto questo, anche merda (il sinonimo volgare di cacca), può essere usato come esclamazione in italiano:

Merda, ho chiuso la porta di casa e ho lasciato le chiavi dentro! 


Sinonimo di sfortuna


Il sostantivo femminile merda in italiano è sinonimo di sfortuna.

Che merda / abbiamo avuto merda, stavamo vincendo e gli avversari hanno pareggiato all'ultimo minuto! (che sfortuna)


Insulto
 

Una persona che è una merda o un pezzo di merda è spregevole, disonesto, egoista. 

Sei una merda! (tipico insulto in una litigata di coppia!)


Anche un oggetto può essere una merda, cioè di scarso valore:

Il mio nuovo telefono è una merda (non vale niente). 


Locuzioni aggettivali


Anche in questo caso possiamo costruire la locuzione di merda (da usare sempre dopo il sostantivo) e la locuzione merda di (da usare sempre prima del sostantivo).

Oggi c'è un tempo di merda, non possiamo uscire.
Con questa merda di tempo che c'è oggi, non possiamo uscire.
(un tempo schifoso) 


Figura di merda


Altro sinonimo di figuraccia, figura del cavolo e quindi di figura del ca$$o. Possiamo usare lo stesso esempio che abbiamo usato prima: 

La prof mi ha fatto tre domande e non sapevo niente, ho fatto una figura di merda!

Che culo!

Ecco un'altra parte anatomica che entra a far parte delle parolacce più amate dagli italiani. Per indicare la parte del corpo, l'alternativa più standard sono sedere e fondoschiena, oppure chiappe (plurale, più familiare e informale).

Ma vaff...


Credo che questa sia la parolaccia italiana più imitata al mondo. Con vaffanculo gli italiani si mandano a quel paese.

Vediamo in questo caso qualche collocazione interessante: si manda qualcuno a...  

Sono stanca del comportamento di Paolo, la prossima volta che mi prova a criticare lo mando affanculo! 

E si va affanculo, spesso usando anche il verbo pronominale andarsene:

Ma perché non vai affanculo? / Ma perché non te ne vai affanculo?

Fortuna

La parola culo in italiano è sinonimo di fortuna. Si può avere culo (avere fortuna). 

Che culo! Ho vinto 1000 euro alla lotteria! 
All'esame ho avuto culo: le domande erano facilissime! 


Faccia da culo

Più che un insulto, questa è un'espressione colorita per parlare di qualcuno che ha una grande faccia tosta, qualcuno che dice quello che pensa senza filtri o che sa mentire molto bene. Può capitarti di sentire anche faccia come il culo.

Hai detto a una ragazza appena incontrata che non ti piaceva il suo abbigliamento?? Che faccia da culo che hai! 
Quando eravamo piccoli, mio fratello aveva la faccia come il culo e era capace di raccontare un sacco di bugie ai nostri genitori. 


Paraculo

Un paraculo o una persona paracula è invece una persona furba, poco sincera, capace di mentire per ottenere un vantaggio. Usiamo sempre l'esempio del fratello:

Quando eravamo piccoli, mio fratello era un gran paraculo: riusciva a ottenere tutto quello che voleva dai nostri genitori, anche quando andava male a scuola!

Inçulare

Questo verbo volgare è sinonimo di fregare, ingannare, rubare. Di conseguenza un'inçulata è una fregatura. 

Non fidarti dei promoter delle compagnie energetiche, sono molto bravi a inçulare la gente. 
Mi sono fidato di un promoter energetico, ho cambiato fornitore e ho preso una grande inçulata! 
Mi hanno inçulato il portafoglio nella metropolitana.


Fare il çulo a qualcuno

Questa espressione minacciosa significa punire, trattare male, vendicarsi, far lavorare qualcuno duramente

La prof è molto arrabbiata, al prossimo compito in classe ci farà un culo così! (cioè il compito sarà difficile e la prof sarà molto severa) 

Farsi il çulo 

La forma riflessiva della stessa espressione ha un altro significato: farsi il culo, o farsi un culo così, significa lavorare duramente, faticare. 

Per prendere un bel voto a matematica mi sono fatto un culo così. (ho studiato molto)
I miei genitori si sono fatti il culo per comprare la nostra casa. (hanno lavorato molto) 


Parare/pararsi il culo

Questa espressione significa proteggere, tutelare, evitare che qualcuno subisca le conseguenze delle sue o delle proprie azioni. 

I genitori dovrebbero essere sempre pronti a parare il culo ai loro figli. 
Alcuni operai oggi hanno scelto di non scioperare per pararsi il culo: hanno paura di essere licenziati. 

Palle e non solo

Abbiamo già visto molti usi e sinonimi di palle in un paragrafo precedente. Completiamo questo gruppo lessicale con qualche altra espressione: 

Noia

Palle (e coglioni) possono essere usate per esprimere noia o fastidio.

Che palle! Oggi non posso uscire, devo studiare! 
Che coglioni, oggi non posso uscire, devo studiare!
 

Di conseguenza l'aggettivo palloso è un sinonimo di noioso

Non sono riuscito a guardare tutto il film, era veramente palloso. 

Oggi mi girano...

Se qualcuno ti fa sapere che gli girano le palle, significa che è di pessimo umore e se qualcosa ti fa girare le palle significa che ti fa arrabbiare. 

Hai parlato con Maria?
No, oggi le girano le palle/i coglioni, meglio parlarle domani


Stare sulle palle/sui coglioni 

Se qualcuno ti sta sulle palle / sulle balle / sui coglioni, significa che ti sta molto antipatico, che non lo sopporti. 

Marco non mi saluta mai, ho l'impressione di stargli sulle palle

Altri insulti italiani volgari

Coglione

Un coglione è una persona stupida, cretina, che non capisce niente. 

Stronzo


Altro insulto molto comune, stronzo è un sinonimo (letteralmente) di pezzo di merda. Quindi una persona stronza è cattiva, malvagia, egoista. 

Insulti al femminile


Purtroppo, perché questa guida sia completa, dobbiamo nominare anche questi sostantivi e aggettivi usati per offendere una donna. Sono tutti sinonimi di prostituta. Queste parolacce sono: puttana, troia, mignotta.

Insulti omofobi

Sono stata tentata di non nominare per niente questa categoria di parolacce. Uno dei miei scopi però è quello di insegnarti a difenderti e a riconoscere alcuni contesti linguistici. È solo con questo intento che completo questa lista di insulti italiani con le (bruttissime) parole frocio, ricchione, culattone, checca e finocchio, che sono le espressioni volgari e discriminanti per indicare un uomo omosessuale.  

Altre parolacce italiane

Ma porca...

Molte espressioni volgari italiane si formano combinando la parola porca ad un'altra parolaccia. Porca è il femminile di porco (maiale). Porca puttana! è un'esclamazione di sorpresa o disappunto molto comune. 

Minchia


Minchia è il sinonimo siciliano di cazzo (attenzione, minchia è femminile) ed è molto usato come esclamazione di sorpresa, positiva o negativa. Si può anche rompere o scassare la minchia, con lo stesso significato che abbiamo visto in questo paragrafo

Come è bello far l'amore...

Ho appena citato una famosa canzone di Raffaella Carrà per dirti che il sinonimo volgare di fare l'amore è il verbo scopare. Un altro verbo leggermente meno volgare e di uso più familiare è il verbo trombare

Esiste anche il verbo fottere, che ha lo stesso significato ma viene usato in espressioni in cui si esprime la fregatura, il raggiro, l'inganno. Può essere anche sinonimo di rubare. Inoltre, l'espressione vai a farti fottere è un sinonimo di vaffanculo. Essere fottuti significa essere spacciati, non avere via di scampo.  

Quando ci sono delle offerte al supermercato non compro mai niente perché so che è solo un modo per fottere i clienti più stupidi con la marce di scarsa qualità. (fregare)

Mi hanno fottuto l'ombrello, l'avevo lasciato qui. (mi hanno rubato) 

Non voglio più rivolgere la parola a Marco, per me può andare a farsi fottere (può andare aff... a quel paese)

Domani c'è l'esame e non ho studiato niente, sono fottuto! (sono spacciato, rovinato)


Parti anatomiche femminili

Anche per le parti anatomiche femminili esistono ovviamente sinonimi volgari. Il sinonimo di seni è tette. Oggettivamente, questo sostantivo, rientra più nel gergo familiare che nelle espressioni volgari. Sicuramente non è formale né elegante, ma è ormai usato nel linguaggio familiare di tutti i giorni. Questo esempio non scandalizzerebbe nessuno: 

Ai bambini piccoli piace toccare le tette della mamma anche quando non vengono allattati. 

Diverso è il discorso per l'organo genitale femminile che viene detto volgarmente fica o figa. L'uso con la g è comunemente ritenuto meno volgare ed è protagonista di diversi modi di dire:

Una figata è una cosa molto bella, divertente. Molto comune è la collocazione una figata pazzesca! Ovviamente stiamo parlando di un linguaggio molto informale e tendenzialmente giovanile. 

Le nuove montagne russe al parco divertimenti sono una figata pazzesca!

Figa viene usato anche nel gergo informale e giovanile per indicare una donna molto bella. 

Paola è proprio una figa! 
Ma come sei figa stasera tutta truccata! 
Schema con le parolacce e alternativa non volgare

Cosa sono le bestemmie 

Quello della bestemmia è un fenomeno linguistico molto italiano. Le bestemmie non sono insulti rivolti alle persone. Sono esclamazioni e imprecazioni molto particolari. Si formano infatti unendo nomi di figure divine (di solito in italiano Dio o Madonna) a insulti volgari.
Si tratta ovviamente di un'abitudine discutibile e controversa, che può ferire il sentimento religioso di molte persone. Non farò quindi nessun tipo di esempio. Quello che è importante sapere dal punto di vista culturale, è che è un fenomeno molto diffuso e che potrebbe scioccare gli stranieri che vivono in Italia. 

E ora come puoi memorizzare le parolacce?

Come ho cercato di farti capire, le parolacce servono ad aumentare la tua capacità di comprensione in italiano. Ti servono per farti sentire più sicuro o sicura di te durante le interazioni reali con i madrelingua. 
Ho inserito le parolacce nelle categorie di lessico del mio Raccoglitore di Lessico Italiano Avanzato. Si tratta di una file gratuito e personalizzabile per raccogliere e memorizzare le principali categorie di lessico italiano avanzato che insegno attraverso i miei corsi online e i miei contenuti gratuiti. 
Griglia del raccoglitore di lessico italiano avanzato dove si possono inserire anche le parolacce
Come puoi scaricare la tua copia del Raccoglitore di Lessico subito e gratis? 


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